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Laura Gradella - Maggioli

Mercoledì, 14 Settembre 2016 16:55

Giunta Comunale

 

Sindaco  RAG. ROBERTO PENNA 

Deleghe a: Rapporti istituzionali, Personale, Bilancio, Polizia Locale, protezione Civile.

  • Riceve Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì e Sabato mattina.
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Vicesindaco,  IRENE BOCCHI

Assessore  con deleghe a: Cultura, Istruzione, Servizi Sociali, Attività Produttive ( relative solo all'Agricoltura)

  • Riceve il SABATO mattina e solo il  Venerdì  tutto il giorno  solo su appuntamento            
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  • Tel.  347 7084153

 

Assessore    MORENO  CAVICCHINI

Assessore  con deleghe a: Lavori Pubblici, Urbanistica, Edilizia. 

  • Riceve il  SABATO mattina e Lunedì, Martedì, Giovedì e   Venerdì   solo su appuntamento
  • e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Tel. 345 9275278

 

Assessore  MARIA GRAZIA MAESTRI 

Assessore  con deleghe a : Attività Produttive ( tranne quelle relative all'Agricoltura), Ambiente Ecologia.

Riceve il SABATO mattina e  Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì solo su appuntamento.

  • e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Tel.: 338 4924504
Assessori NICOLA BOIANI

Assessore con deleghe a: Sport, Associazionismo, Volontariato, Politiche giovanili

Riceve il Sabato mattina e dal Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì solo su appuntamento.

  • e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  •  Tel. 344 0732558

 

Mercoledì, 14 Settembre 2016 12:59

Gallerie fotografiche (copertina)

Gallery History

Gallery History

Gallery Museum

Gallery Museum

Gallery Park

Gallery Park

Mercoledì, 14 Settembre 2016 12:36

Gallery History

Farm
Nature with book
Mill house
Fascine by byke
Door Azur
Temple

Mercoledì, 07 Settembre 2016 11:55

CENNI STORICI

"Balneum"

Sintesi storica su Bagnolo San Vito

Il nome di Bagnolo deriva dal latino "Balneum" (acquitrino) data l'origine paludosa dei terreni di sua pertinenza. Le origini del paese sono molto antiche e risalgono all'occupazione da parte di popolazioni di stirpe etrusca verso il 500 a.c. e dei Galli Cenomani attorno al 153 a.c. Testimonianze importanti dell'insediamento etrusco sono i ritrovamenti archeologici in località Forcello di San Biagio, attualmente conservati presso l'antiquarium comunale, esclusivamente per lo studio e la catalogazione da parte degli studiosi. Per il periodo medioevale il documento storico più significativo ancora visibile è conservato presso l'archivio storico diocesano di Mantova.

Anticamente l'abitato era localizzato su un dosso a circa 18 m. sul livello del mare circondato in gran parte dall'acqua del Mincio. la popolazione in quel periodo si dedicava prevalentemente all'agricoltura, all'artigianato, alla caccia, alla pesca e all'allevamento di ovini e suini. Nell' XI secolo il territorio fu conquistato dal casato dei Canossa, e in quel periodo i monaci benedettini iniziarono la bonifica delle paludi. Nel secolo successivo la zona passò alla Curia vescovile ed in seguito ai Bonacolsi e ai Gonzaga seguendo così le vicende della corte di Mantova. Dal XVIII secolo il dominio austriaco si alternò per ben tre volte a quello napoleonico. Finalmente nel 1866 il comune rientrò nei territori sottoposti al processo di unificazione d'Italia.

Data da ricordare resta il 10 ottobre 1868 per la spaventosa inondazione del Po e dei suoi affluenti, che costrinse molti bagnolesi a trasferirsi nel vicino comune di Roncoferraro. Il 23 aprile 1945 la 10° divisione da montagna americana effettuò il 1° attraversamento del Po a Correggio Micheli in territorio bagnolese. Al 1946 risale il 1° consiglio comunale dell'italia repubblicana.

"Al me paes"

(di Fortunato Varoli)

Al me paes l'é al pusé bel
anca sa ghé pochi casi
e nisun castel
Na piasa sensa monument, na funtana
an chilometru da strada
dal punt a Cantarana
Ma ghé ancor tanta campagna
tant'erba e tanti fiur,
l'aria l'é ancor sana
ghé i piop e i mur
Ghé ancor i uslin ca canta
e li rundan a primavera,
al me paes l'é na speransa
e la me gent l'é ancor sincera.

Mercoledì, 07 Settembre 2016 11:36

ATTIVITA' COMMERCIALI

Il settore delle attività produttive si occupa di rilasciare permessi e autorizzazioni per l'apertura di nuove attività o per dare il via libera a quelle temporanee (dagli spettacoli viaggianti ai mercatini) e gestisce anche licenze e composizione per i mercati cittadini.

Lo sportello unico per le attività produttive (Suap) ha il compito di di semplificare e rendere più efficienti i procedimenti inerenti ai rapporti tra Pubblica Amministrazione e imprese, offrendo un solo luogo fisico - e virtuale attraverso la posta elettronica certificata - in cui presentare le documentazioni necessarie per licenze e permessi.

Il distretto diffuso del commercio intende promuovere la competitività delle aziende del commercio tradizionale attraverso proposte congiunte pubblico/private volte alla rigenerazione del contesto di riferimento.

Mercoledì, 07 Settembre 2016 10:24

GUIDA GASTRONOMICA

Le nostre tradizioni in cucina. I prodotti tipici del territorio

Il patrimonio zootecnico è costituito da circa 11.000 bovini, di cui 4.500 vacche e 6.500 capi giovani da ristallo. Il latte prodotto, circa 25.000 tonnellate, viene trasformato da tre caseifici cooperativi in circa 1.650 t. di formaggio "Grana padano" (90.000 forme) ed in 1.000 t. di crema destinata alla produzione di burro. Il siero, sottoprodotto della lavorazione del formaggio, viene utilizzato, con opportune integrazioni, per l'alimentazione di 40.000 suini destinati all'ingrasso. Ogni anno vengono macellati circa 350.000 suini. Nel comune operano infatti due macelli per l'abbattimento di bovini e suini, le cui carni vengono in parte lavorate per la produzione di carni D.O.C. I prodotti tipici che si possono acquistare nei negozi e negli spacci delle aziende produttrici sono: grana padano, salame mantovano, salame con la lingua, salamelle, vino lambrusco, torta sbrisolona, schiacciate, carne suina e bovina, miele, pasta fresca (agnoli, tortelli, tagliatelle) I piatti tipici della zona sono i famosi tortelli di zucca e gli agnoli in brodo che si possono gustare in tutti i ristoranti e le trattorie del comune.

Grana Padano DOP (di origine protetta)

granaRicca di acque e quindi di foraggi che alimentano una fiorente zootecnia, la Valle del Mincio dà un contributo rilevante alla produzione di questo notissimo formaggio vaccino, la cui denominazione d'origine copre tutto il bacino padano, dalle sorgenti al delta del Po. La tecnica di produzione è codificata nel disciplinare, approvato dall'Unione Europea nel 1996. Il Grana Padano può essere consumato nei modi più svariati, grattugiato, a scaglie o a lamelle. In ogni versione aggiunge un delicato sapore ai cibi che accompagna, senza sovrastarne il gusto, ma completandolo e valorizzandolo. Nella versione più giovane, con circa un anno di stagionatura, è un ottimo formaggio da tavola, mentre quando supera l'anno e mezzo di invecchiamento è più compatto e più adatto alla grattugia. È ottimo come aperitivo abbinato a vini bianchi, fermi, frizzanti o spumanti, mentre, a fine pasto, si può abbinare a vini rossi, meglio se invecchiati.

Salamelle mantovane

salamellePiccoli insaccati freschi che si ottengono con tagli del suino come magro di spalla e grasso morbido di rifilatura di pancetta e di prosciutto;la carne è molto più magra di quella normalmente utilizzata per la preparazione dei cotechini e dei salami da cuocere. Hanno forma cilindrica un poco ricurva, lunghezza da 15 a 20 cm, peso sui 200 gr. Di consistenza morbida, hanno sapore dolce e delicato. Si consumano cotte e sono uno degli ingredienti base per il condimento del "risotto alla pilota".

Lambrusco mantovano DOC (di origine controllata)

lambruscoIl Lambrusco Mantovano Doc è considerato la bandiera enologica della terra dei Gonzaga. Eletto a "vino della tradizione" dagli emigranti che lo hanno esportato fin oltre oceano, il Lambrusco Mantovano trae origine dai vitigni coltivati fra il fiume Oglio e il fiume Po e nell'Oltrepò mantovano. In queste terre la tradizione vinicola risale al tempo dei benedettini, come dimostrano le testimonianze sull'imposta vinicola che i monaci di Polirone imponevano agli affittuari a cui affidavano le proprie terre. Per coglierne appieno il gusto, è consigliabile abbinare il Lambrusco Mantovano Doc con preparazioni poco o abbastanza strutturate, come brodini di carne, bolliti misti e cotechini in umido. Se ne consiglia la degustazione in calici per vini rosati freschi, a una temperatura compresa fra i 14 e i 16°C. Il periodo ottimale di consumo è entro uno o due anni dalla vendemmia. E' un vino frizzante da pasto, a gradazione alcolica di 10.5°,di colore rosso rubino, con un profumo fragrante, caratteristico,aromatico. Il sapore è secco o amabile, sapido, frizzante.

Tortelli di zucca

tortellizuccaTipo di pasta ripiena tipica della provincia di Mantova. La pasta è ripiena di zucca, parmigiano, amaretti (variante con mostarda mantovana). I tortelli vengono conditi in modo tradizionale con pomodoro o burro, variante con ragù di salamella o pancetta. I tortelli di zucca, cibo di magro, sono il primo tradizionale della sera della vigilia di Natale ed anche uno dei simboli della cucina mantovana.

Torta dura o sbrisolona

sbrisolonaDolce cotto al forno realizzato con un impasto di farina bianca, farina di mais, mandorle, zucchero,burro e strutto. E' il dolce più rappresentativo della terra dei Gonzaga.

 


Zampone con lenticchie

zamponeUn pasto completo da consumare durante le giornate rigide dell'inverno e che è di buon auspicio per un buon anno nuovo visto che le lenticchie sono da considerarsi "portafortuna".
Ricetta: 1 zampone di 1/5 Kg 350 g di lenticchie mezza cipolla mezza carota mezza costa di sedano olio sale pepe Prima di tutto le lenticchie: falle ammorbidire in acqua fredda per una notte. Con le verdure: prepara un trito e falle stufare in 1 cucchiaio e mezzo di olio. Unisci le lenticchie scolate e lascia insaporire. Copri con abbondante acqua calda e porta a bollore. Dopo di ché aggiusta di sale e pepe, abbassa la fiamma e lascia cuocere per circa un'ora e mezza. Lo zampone: pratica dei fori sullo zampone in più punti, immergilo in acqua fredda e portalo a bollore, ma non troppo forte; lascialo bollire così per due ore circa. Le lenticchie: le devi scolare dal loro brodo, metterle in un piatto da portate a condirle con un filo di olio e abbondante pepe. Trascorse le due ore dal bollore: scola lo zampone, affettalo, sistemalo accanto alle lenticchie e porta in tavola. un Barbera Oltrepò Pavese della Lombardia, un vino perfetto da tutto pasto. Il Barbera è un vino dal colore rosso rubino, dal profumo ampiamente vinoso con note fruttate in giovane età; il suo sapore è secco, di buon corpo, persistente al palato, con fondo piacevolmente acidulo. E' un vino la cui bottiglia va conservata orizzontale e stappata fresca di cantina, ad una temperatura di 14-16° C. 

 

Martedì, 06 Settembre 2016 16:48

Distretto Diffuso del Commercio

DDG 25/05/2009 – n. 5151 Ex d.g.r. 24 luglio 2008, n. 8/7730 (2° Bando)

Dal Mincio al Po, Fortezze, scambi e devozione
In terre Virgiliane e Matildiche

“Dal Mincio al Po, Fortezze, Scambi e devozione” – in terre virgiliane e matildiche, promosso dai Comuni di Bagnolo San Vito (Capofila del partenariato) e dai comuni contermini di San Benedetto Po, Virgilio e Curtatone, con i rispettivi operatori commerciali e soggetti privati coinvolti, l’associazione validante Confesercenti intende promuovere la competitività delle aziende del commercio tradizionale di quest’area attraverso proposte congiunte pubblico/private volte alla rigenerazione del contesto di riferimento.
Il distretto realizza azioni volte alla riscoperta dell’offerta commerciale come risorsa per la qualità urbana e l’animazione socio-economica del territorio e la creazione di un micro-sistema commerciale competitivo “Dal Mincio al Po, Fortezze, Scambi e devozione”, complementare alle proposte dei sistemi commerciali più affermati per superficie, dimensione e capacità attrattiva, situati anche nella stessa area.
Il progetto verte pertanto sulla messa a sistema degli operatori di distretto sia pubblici che privati con diversi gradi di coinvolgimento e intende dar inizio ad un processo da sistematizzare negli anni, che riguarda l’attenzione per la piccola distribuzione commerciale posta sul territorio del distretto con svariate micro e macro azioni di animazione socioeconomica.
“Dal Mincio al Po, Fortezze, Scambi e devozione” si pone come progetto sperimentale con l’intento di attrarre, tramite le azioni congiunte programmate e la strategia politica distrettuale, acquisti dei residenti del distretto, non residenti e visitatori, grazie alle molteplici azioni di promozione territoriale singole e congiunte già previste, programmate e da programmare nel periodo 2009/2011 e da costruire insieme nel continuo temporale una volta verificati i risultati raggiunti in questa fase sperimentale di triennio.
In uno spirito di continuità rispetto ad altre iniziative territoriali (Sistema Po di Lombardia, Sistema Terre Matildiche, Sistema Parco del Mincio), anche quest’iniziativa si inserisce nella tradizione di creazione di rete e partenariato pubblico-privato già sperimentata in altri ambiti.

pdf Partner pubblici e privati del distretto del commercio

Martedì, 06 Settembre 2016 16:47

CULTURA

La cultura, in un Comune, si identifica innanzitutto con la sua Biblioteca.

La Biblioteca Comunale di Bagnolo San Vito fa parte della rete Bibliotecaria Mantovana.

Il patrimonio della Biblioteca conta oltre 6000 volumi suddivisi in diverse sezioni:

Saggistica e Narrativa per adulti; Primi Libri (da 0 a 6 anni); Saggistica e Narrativa per ragazzi; Giovani Adulti; Sezione Locale; Paesi di San Vito; DVD; CD musicali; Audiolibri.

Le sezioni narrativa per Ragazzi e Giovani Adulti sono divise in generi letterari: Romanzi & Racconti; Avventura; Storie dell'età evolutiva; Miti & Leggende; Umorismo; Gialli/Horror/Mistero; Storie Fantastiche; Fantasy; Temi Storici & Sociali; Fumetti.

Ogni anno vengono organizzate attività di promozione alla lettura con le Scuole del territorio ed eventi pubblici aperti all'intera cittadinanza.

La Biblioteca, inoltre, aderisce al programma nazionale "Nati Per Leggere" e organizza incontri di sensibilizzazione e promozione della lettura in famiglia fin dalla prima infanzia grazie alla collaborazione di un affiatato gruppo di Volontari.

Indirizzo:

Via Pilona, 1 - Bagnolo San Vito (MN)

Email:

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Tel.: 0376 253100 Interno 540

 

orari   di apertura al pubblico :

ORARI

Lunedì 10.30-12.00 ("BiblioIppo" SOLO RESTITUZIONE E RITIRO LIBRI PRONTI AL PRESTITO )

Mercoledì 10.30-13.30/15.30-18.30

Venerdì 10.30-13.30/15.30-18.30

Facebook:

www.facebook.com/biblioteca.bagnolosanvito

Rete bibliotecaria mantovana:

www.biblioteche.mn.it

Modulistica

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